L’AC di S. Giovanni Bosco e il Movimento Apostolico Ciechi

I Giovani e gli adulti di Azione Cattolica della nostra parrocchia,  per rafforzare l’impegno nell’esercizio della carità, lo scorso 20 Novembre 2011,  insieme al Movimento Apostolico Ciechi (M.A.C.) della nostra diocesi hanno organizzato la giornata di condivisione e convivialità, che ha avuto come tema “la Relazione e l’Integrazione con le realtà dei diversamente abili presenti nel territorio”.

Tale giornata è stata la naturale prosecuzione di un’esperienza avviata dai Giovani di A.C., che durante lo scorso anno pastorale hanno accolto all’interno del proprio gruppo alcuni giovani non vedenti aderenti al MAC,  che hanno vissuto e condiviso insieme momenti formativi, di catechesi, di coinvolgimento nell’animazione liturgica durante il triduo pasquale e, che durante l’estate è continuata con l’instaurazione di rapporti autentici di amicizia e di frequentazione, sino all’esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù  2011 a Madrid con Papa Benedetto XVI .

L’integrazione e la relazione che ne sono nati ovviamente sono stati un reciproco scambio di doni nel rispetto della  propria diversità, tant’è che oramai alcuni giovani della parrocchia conoscono bene il linguaggio Braille dei non vedenti, i luoghi e gli ambienti frequentati da questi ultimi, come il “Bar al buio” presso il Polo Tattile di Catania, e come nei vari momenti, anche informali, di fraternità  spesso ci si ritrova insieme.

60 sono stati i partecipanti alla giornata. Hanno animato la giornata, svoltasi nella campagna parrocchiale di San Pietro, Luigi Bizzini (Vice-Presidente Adulti e Resp. Giovani A.C.), Margherita Marchese (Presidente Diocesana A.C.), Sabrina Mancuso (Presidente parrocchiale A.C.), Tommaso Gucciardi (Presidente Diocesano M.A.C.).

Preziose ed estremamente significative sono state le testimonianze di Antonio e Marianna (M.A.C.), Rosaria e Cristina (A.C.) sulle esperienze di integrazione dei non vedenti all’interno del gruppo Giovani di A.C. e in parrocchia ed anche sulle Giornate vissute a Madrid in occasione della GMG 2011.

La giornata si è conclusa con laboratori di argilla e di scrittura Braille sul tema de “l’educazione alla relazione” in piccoli gruppi. La S. Messa conclusiva è stata celebrata da Don Antonio Carcanella, prezioso e infaticabile animatore di molte esperienze significative della nostra Parrocchia.

Questa esperienza di integrazione ci ha fatto riscoprire che è Dio che viene a “farci luce” anche nei momenti più bui del percorso della nostra vita e che spesso anche chi vede con gli occhi è più “cieco” di quanto possa non sembrare: spesso, infatti, non ci si accorgere di come la nostra società sia più povera non a causa della crisi economica che ci coinvolge, ma a causa della perdita di Dio e di quei valori che hanno fatto grande il popolo cristiano.

La solidarietà, la corresponsabilità, la libertà di agire per il bene comune e nel bene comune fanno dell’uomo una creatura ad immagine e somiglianza del suo Creatore. Lo scambio reciproco dei diversi doni che ciascuno possiede e il superamento dei propri “limiti”  grazie agll’aiuto degli altri ci dimostra che l’integrazione è possibile, se si eliminano le barriere mentali del nostro pregiudizio che spesso ostacolano la comunione tra gli uomini.

Oggi possiamo testimoniare come l’amore di Dio si manifesta attraverso l’immagine riflessa di un qualsiasi fratello che sembri diverso da noi o più piccolo o più indifeso o più povero o che vive nella solitudine, ma che sa amare in maniera incondizionata. Questo amore ci coinvolge totalmente solo se ci lasciamo amare a nostra volta e sappiamo vivere ogni giorno in maniera straordinaria il nostro ordianrio quotidiano.

Luigi Bizzini, Parrocchia S. Giovanni Bosco