Carissimi giovani dell’amata Chiesa di Caltagirone,
oggi sono molto contento di potere essere insieme a voi. E di vedere in voi anche tutti gli altri giovani della nostra Diocesi, ai quali vorrei essere vicino. Perché a voi e a loro, voglio dire il mio grazie convinto. Voglio esprimervi la mia riconoscenza per la speranza, la freschezza, l’entusiasmo che comunicate e mi comunicate. E mi rincresce che proprio noi più grandi, che su questi valori, come su tutti gli altri, dovremmo darvi l’esempio, invece, vi richiamiamo spesso ad un presunto realismo, che sa molto di pessimismo. Vi invito perché possiate continuare a contagiare questo nostro mondo con la vostra primavera. Continuate a mettere ancora tanto colore alla vita, al grigiore che purtroppo c’è anche dentro e fuori le nostre comunità. Continuate, con tutto l’entusiasmo di cui siete capaci, a non rassegnarvi a questo mondo che non vi offre molte soluzioni. Su di voi punta Dio per rinnovare la società e la Chiesa, e su di voi vogliamo puntare anche noi.
Vi consegno, in questa occasione, ufficialmente il messaggio del papa per la Giornata della Gioventù dal titolo “Siate sempre lieti nel Signore!” (Fil 4,4). Vi chiedo di farne un’attenta lettura per la vostra vita. Di riflettervi per trovare nelle parole del Papa quell’invito pressante che egli vi rivolge, per fidarvi sempre di più di Gesù Cristo, Signore e Salvatore della nostra vita. Egli ci ricorda che Dio non toglie nulla, mentre dona tutto. O se toglie, toglie solo ciò che non va, per sostituirlo con tutto quello che invece ci appaga. Toglie il male, toglie il peccato, e ci riempie di speranza, di gioia, di vita e di vitalità.
Carissimi giovani, in questo particolare momento di difficoltà punto su di voi. Lo so che in questa crisi, che ha proporzione mondiale, siete i più penalizzati. Mi dispiace tanto avvertire che davanti a voi non c’è un orizzonte di vita luminoso, nel quale potervi proiettare per realizzare i vostri sogni e i vostri progetti. Ma proprio per questo non dovete e non dobbiamo scoraggiarci. Dobbiamo alzare la testa, dobbiamo farcela, dobbiamo rimetterci in piedi, dobbiamo andare avanti, dobbiamo cambiare ciò che non va! E ce la farete. Tutti insieme ce la faremo.
Vi ringrazio dell’impegno con cui ogni mese ci riuniamo per attingere forza dall’incontro con Dio nella preghiera. Dei sacrifici che fate e della passione che ci mettete. Mi auguro che in questo possiate evangelizzare e coinvolgere tanti vostri amici che non hanno la fortuna di avere incontrato Gesù Cristo. Voi potete essere il tramite, l’occasione, voi potete regalare loro la gioia vera e la pace profonda che solo Dio può donare.
Perché la nostra festa continui e sia ancora più grande e più piena, vi invito tutti alla Giornata Diocesana dei Giovani del 21 luglio 2012 che si terrà a Caltagirone. Portate questo invito a tanti altri giovani, a tutti i vostri amici, compagni e colleghi. Auguri a tutti voi perché la Pasqua ormai vicina, torni a dare splendore al vostro ottimismo, alla vostra speranza e al vostro impegno.
Con il cuore colmo di affetto vi abbraccio tutti e vi aspetto sempre più numerosi.
Caltagirone, 26 marzo 2012
+ Calogero Peri
Vescovo di Caltagirone