Comunicato della Presidenza nazionale sull’attentato a Brindisi

L’attentato dinamitardo che questa mattina ha colpito l’Istituto professionale Morvillo-Falcone a Brindisi, uccidendo una delle sue studentesse e ferendo gravemente altri giovani, è un chiaro attacco della criminalità organizzata contro la convivenza civile e le istituzioni democratiche del nostro Paese.

Un’azione vile, un atto criminale e intimidatorio che in piena logica mafiosa colpisce una scuola intitolata alla moglie del giudice ucciso dalla mafia, Giovanni Falcone, nei giorni in cui la bella iniziativa della “Carovana per la legalità” passa per la città pugliese e nell’avvicinarsi delle ricorrenze per la strage di Capaci.

L’Azione Cattolica Italiana nell’esprimere il suo profondo cordoglio e la vicinanza nella preghiera alla famiglia della giovane Melissa Bassi barbaramente uccisa, ai feriti e all’intera comunità brindisina, con profondo sconcerto sottolinea come per la prima volta la criminalità organizzata colpisce volontariamente una scuola e ammazza degli studenti. Un feroce salto di qualità del terrore mafioso che deve chiamare tutti i cittadini e le istituzioni del Paese a una risposta immediata e coesa contro l’agire mafioso.

Chi ha voluto colpire i giovani, vuole colpire il futuro della nostra Italia. Pur in una stagione di crisi economica e morale com’è quella che stiamo vivendo, siamo certi che non mancherà, proprio a partire dai nostri giovani, la convinzione che anche nei tempi bui c’è posto per la speranza e non ce ne è alcuno per la violenza omicida. Alla cultura della morte si opponga sempre la cultura della vita.

 

Il comunicato dell’Ac di Brindisi-Ostuni

Di fronte alla tragedia che questa mattina  ha colpito gli studenti dell’Istituto professionale Morvillo-Falcone di Brindisi, provocando la morte di una studentessa e il ferimento di altri ragazzi, l’Azione Cattolica di Brindisi-Ostuni esprime la propria solidarietà alle famiglie che sono state colpite da questo inaudito gesto. Si fa vicina a tutti gli studenti, ai docenti dell’Istituto coinvolto, all’intera comunità cittadina e a quelle dei paesi limitrofi.

Ci uniamo a quanti credono nell’impegno educativo per costruire una società fondata sull’affermazione dei valori, del rispetto e della dignità dell’altro, e invitiamo tutti gli uomini di buona volontà a schierarsi, deponendo sentimenti di odio e vendetta, accanto a chi lotta e si impegna quotidianamente a costruire una civiltà giusta e pacifica.  A  chi cerca di imporsi soltanto con le armi, con le minacce e con la violenza l’Azione Cattolica di questa chiesa diocesana ricorda che ogni uomo e ogni donna è nostro fratello, sorella e madre. In ogni vittima c’è il riflesso del proprio volto, ogni gesto di violenza lede e ferisce  il proprio volto, anche quello di chi ha messo mano a tanta brutalità.

Manifestiamo fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine, impegnate quotidianamente nella difficile lotta contro la delinquenza e la criminalità organizzata, affinché si faccia al più presto luce sull’accaduto e sugli altri inquietanti episodi del recente passato, che turbano la serenità del nostro territorio.