Aderire all’AC per “sperimentare la bellezza del sentirsi a casa”
Marchese: «Aderire all’AC è il modo in cui tanti uomini, donne,
bambini e ragazzi scelgono di vivere appieno la loro vocazione nella Chiesa, a servizio delle comunità e del territorio in cui si trovano».
CALTAGIRONE – ACcipicchia che amore! È lo slogan della veglia mariana che il Settore Giovani dell’Azione Cattolica diocesana organizza il prossimo sabato 29 novembre, a partire dalle ore 17.00, presso la Parrocchia Sacra Famiglia.
La veglia mariana dei giovani di AC fu proposta per la prima volta nel 2002, come momento di incontro e di preghiera. Da allora è una tappa fondamentale nella programmazione associativa annuale, precedendo, per tradizione, la Festa dell’adesione all’AC che, anche quest’anno, sarà celebrata a Caltagirone nella chiesa dell’Immacolata.
Il programma della veglia mariana indica l’inizio delle attività alle ore 18.00, dopo l’accoglienza.
Alle ore 21.00 è prevista la cena e a seguire la fraternità. A mezzanotte inizierà l’Adorazione notturna che si concluderà alle ore 6.00 con la benedizione eucaristica.
Alle 8.00, di domenica 30 novembre, dopo la colazione, i giovani e i giovanissimi si sposteranno in pellegrinaggio verso la Chiesa dell’Immacolata dove, alle ore 9.00, sarà celebrata la Santa Messa e saranno consegnati ai presidenti parrocchiali i segni di adesione degli oltre 1000 soci fra ragazzi, giovanissimi, giovani, adulti e adultissimi.
«Aderire all’AC è una scelta di impegno, passione, coerenza, che ciascun socio rinnova ogni anno – afferma la prof.ssa Margherita Marchese, presidente diocesana di AC -. È il modo in cui tanti uomini, donne, bambini e ragazzi scelgono di vivere appieno la loro vocazione nella Chiesa, a servizio delle comunità e del territorio in cui si trovano. È una scelta che implica fatica ed impegno, ma che ci fa crescere e sperimentare la bellezza del sentirsi a casa».
Dopo la Celebrazione eucaristica, alle ore 10.30, presso il Centro diocesano, sede dell’AC, è convocato il Comitato presidenti parrocchiali come momento di confronto e di condivisione del programma associativo annuale e come laboratorio progettuale di nuove iniziative.