Caltagirone 12 Febbraio 2017
Che dire carissima Margherita…………….GRAZIE!
Già la tua relazione ha dato la misura di quanto tu ami l’associazione:
“L’ACI è un’associazione di laici che si impegnano liberamente, in forma organica ed in diretta collaborazione con la gerarchia, per la realizzazione del fine ultimo apostolico della Chiesa”.(Art1 statuto)
Articolo che racchiude un mandato alto, impegnativo a tratti formale che, però, letto alla luce di un sogno, quello di Mario Fani e Giovanni Acquaderni, acquista quella bellezza e quella forza attrattiva che ci fa essere riuniti oggi.
Il senso dello stare insieme e attaccati ancora a quel sogno a noi piace ritrovarlo, pensando alle innumerevoli esperienze condivise sul piano della formazione, dell’impegno, della fraternità, in due parole: Fede e Fedeltà. Queste due parole hanno la stessa radice e rimandano alla sfera dell’impegno, della lealtà, al rispetto di un legame ,e racchiudono la dimensione dell’amore verso Dio e della dedizione verso gli altri.
Cara Margherita,
durante la tua presidenza, sei stata capace di accompagnare l’associazione e ogni suo membro verso quel sogno attraverso la crescita del senso di responsabilità nei riguardi della comunità cristiana, e in particolare della nostra Diocesi, nei confronti della quale hai mostrato un’amorevolezza da madre e un’obbedienza di figlia, motivando sempre e instancabilmente, nel clima fraterno della comunione ecclesiale, tutti coloro che hanno avuto il privilegio di percorrere un tratto di strada con te: soci, assistenti, collaboratori, simpatizzanti.
Hai avuto il dono di saper guardare con rispetto alla persona, lasciandoti arricchire dalla sua esperienza, senza giudicare la sua intimità o il suo mistero profondo. Ti sei fatta interlocutrice e testimone, con fermezza e pazienza al tempo stesso, stimolando a sperimentare esperienze concrete di vita associativa, nel rispetto della libertà dei tempi e dei modi di ciascuno, scoprendo potenzialità nascoste e contribuendo a far emergere desideri e aspirazioni profonde dal cuore di chi ha camminato al tuo fianco.
E nell’accompagnare l’associazione nel cammino di fede durante questo triennio anche tu ne hai tratto beneficio, ne hai subito il fascino lasciandoti trasformare dalla condivisione delle idee e passioni, dall’amicizia e dall’affetto delle persone, assumendo il volto concreto delle donne e degli uomini, delle giovani e dei giovani, dei bambini e degli anziani della grande famiglia dell’AC, e aiutandoli a “rendere ragione della speranza che è in loro” “con lo sguardo fisso su Gesù”, con la simpatia e lo stile festoso che ti contraddistingue e con quella passionalità così entusiasmante che veramente fa dire che:
L’AC Fa BENE e Fa STARE BENE!!!!
Di tutto questo, della tua compagnia, del tuo essere così fortemente ancorata a questo sogno che ora sentiamo sempre più nostro ti diciamo Grazie di cuore….per la lealtà e la fedeltà mostrata sempre, a noi che siamo e saremo sempre la tua famiglia associativa.