CALTAGIRONE – Con la celerità richiesta dalle disposizioni statutarie, a distanza di pochi giorni dalla nomina da parte del Vescovo mons. Calogero Peri della nuova Presidente diocesana dell’Azione Cattolica, dott.ssa Concetta Antenucci, domenica 5 marzo il Consiglio ha eletto anche gli altri membri della Presidenza diocesana, che è così costituita:
Presidente: Concetta Antenucci (San Michele Arcangelo – Grammichele)
Segretario: Nella Risuscitazione (Sant’Agrippina – Mineo)
Amministratore: Nicola Sinatra (Madonna della Via – Caltagirone)
Vice Presidente Settore Adulti: Salvo Ialuna (Sant’Agrippina – Mineo)
Vice Presidente Settore Adulti: Ina Pulvirenti (Madonna della Via – Caltagirone)
Vice Presidente Settore Giovani: Matteo Falcone (San Vincenzo de’ Paoli – Caltagirone)
Vice Presidente Settore Giovani: Maria Calandra (San Rocco – Scordia)
Responsabile ACR: Mario Gurreri (San Pietro-San Francesco di Paola – Caltagirone)
Vice Responsabile ACR: Eleny Bonanno (San Giorgio – Caltagirone).
«Questi adempimenti, che possono apparire, ad una considerazione superficiale, formalità e procedure – ha detto il Vescovo – caratterizzano in realtà una associazione fortemente connotata di ecclesialità, espressione sostanziale di un coinvolgimento reale nell’annuncio del regno di Dio e del suo Vangelo. La dimensione della laicità si coniuga, infatti, alla modalità democratica nella determinazione delle articolazioni dinamiche in una vitalità, che si esprime come spessore di autentica partecipazione, dei christifideles laici, che sentono di appartenere davvero, per vocazione e per scelta, ad una Chiesa che parla di Vangelo all’uomo d’oggi con le modalità di vera libertà e volontà di collaborazione, che esprimono radicazione forte nella identità battesimale e protagonismo vero».
Accompagnati dalla legittimazione e dalla benedizione del Vescovo, guidati da sacerdoti “assistenti” che ne accompagnano il cammino formativo e l’azione apostolica, i soci di questa associazione trasmettono di generazione in generazione la forza di un “carisma” che non ha perso significato e attualità, perché si innesta nella vita reale di cristiani che, nell’esercizio della loro vita familiare, sociale e professionale portano nei luoghi dell’esistenza il “profumo di Cristo”, come si esprimeva il vescovo mons. Tonino Bello, che consiste nel dare anima cristiana a tutto ciò che riguarda la vita della collettività.
Incoraggiati dal mandato di papa Francesco che invita tutti i cristiani a “uscire incontro” alle attese di tutti, facendosi carico soprattutto dell’esperienza dei più sofferenti, disagiati e bisognosi, i Soci dell’AC fanno propria la scommessa della Speranza, che è scritta prima nei loro cuori e poi negli Statuti della loro gloriosa associazione.
«Ieri si è svolta – ha dichiarato la presidente Antenucci – un’altra tappa del nostro cammino assembleare che dalle assemblee parrocchiali ci porterà alla XVI assemblea nazionale e all’incontro con Papa Francesco. È esercizio di democrazia che esprime il nostro desiderio di laici di servire Cristo e la Chiesa. Come diceva Bachelet, “il servizio è la gioia” e con fiducia di figli, desideriamo continuare ad essere radicati nel futuro! Camminiamo in cordata, impegnandoci a diffondere il profumo di Cristo. La nostra è una Bella Storia perché abitata da Dio!».
Nell’anno in cui si dà inizio alle celebrazioni per i 150 anni dell’Associazione, i prossimi appuntamenti della nuova Presidenza saranno la partecipazione al Consiglio Regionale e all’Assemblea Nazionale, in occasione della quale, sabato 29 aprile, a Roma, si terrà l’incontro con papa Francesco.
6 marzo 2017