Carissimi Candidati alle prossime Elezioni Amministrative del 06/07 maggio 2012, la crisi in corso chiama tutti e ciascuno, cittadini, partiti, parti sociali e la cosiddetta “società civile” a rafforzare un “patto di responsabilità”, che ha come orizzonte il futuro del Paese e delle giovani generazioni.
La società contemporanea è attraversata da grandi processi di cambiamento che stanno travolgendo i sistemi valoriali, i riferimenti etici, le istituzioni e gli stessi rapporti tra i cittadini e la politica. La democrazia, come modalità e strumento di partecipazione responsabile dei cittadini alle scelte che interessano il vivere sociale, manifesta i segni di una profonda crisi che ormai si sta prolungando da molto tempo. I segni di questa lunga transizione si avvertono, anche con maggiore evidenza, nel nostra Sicilia: è presente, infatti, un disagio diffuso che deriva dalla constatazione che la democrazia si sta trasformando gradualmente in un sistema di regole e di procedure privo di anima, perché sempre più svuotato di valori condivisi e del necessario riferimento al Bene comune.
A fronte dell’affermazione del diritto di tutti a decidere del proprio futuro e del destino della comunità, sulla base dell’esercizio effettivo della cittadinanza, chiediamo un nuovo patto educativo che leghi in modo indissolubile e verificabile i comportamenti dei cittadini con quelli dei responsabili della cosa pubblica.
La diffusione di una concezione opportunistica e privatistica della politica mostra chiaramente che si è indebolito il senso delle istituzioni, della legalità e della giustizia. Questa situazione, nel concreto, richiede da parte di tutti l’impegno a collegare virtuosamente educazione, democrazia, legalità e sviluppo; ridare vigore e dignità alla dimensione etica della politica; riscoprire forme adeguate di attuazione dei diritti e dei doveri richiesti da una società multietnica; ideare nel territorio adeguati strumenti di partecipazione e cooperazione; recuperare insieme il giusto senso della comunità e del Bene comune. Nell’ambito più specifico della politica tutto ciò si traduce in alcuni valori fondamentali: la centralità della persona, l’attenzione alle fasce deboli e alle famiglie, una economia a servizio della crescita di tutti, la politica come servizio, la partecipazione alle scelte come metodo.
In questa prospettiva, si può auspicare che il destino delle nostre città o paesi venga affidato a persone irreprensibili, dall’alto profilo etico, che orientino il proprio operato al rispetto dei valori e dei diritti, che abbiano la capacità di comprendere i bisogni, che cerchino il contatto con la gente, che operino con correttezza e trasparenza nella richiesta del consenso e nella gestione del denaro pubblico e dei beni di tutti, avendo come unica mira il Bene Comune.
In tal senso, facciamo appello ai partiti politici affinché, seguendo i propri codici etici di autoregolazione, selezionino attentamente le candidature e affidino gli incarichi politici individuando persone di indubbio valore morale, lontane da ambienti mafiosi e da fatti criminosi.
Non può, infine, mancare un appello alla partecipazione informata, consapevole e attiva al voto. Occorre, quindi, che la campagna elettorale fuoriesca da sterili contrapposizioni e dia ampio spazio al dibattito sui problemi reali della città o paese. Programmi, contenuti, scelte e metodo di coinvolgimento degli elettori non sono aspetti da sottovalutare, in quanto costituiscono l’ossatura per un corretto e costruttivo confronto, per accostare le nuove generazioni alla partecipazione democratica e costruire insieme un futuro di pace, di giustizia e di sviluppo per tutti.
Nel complesso cammino verso una nuova Italia, tutte le realtà decisionali e di base del Paese sanno di trovare nell’Azione cattolica una realtà diffusa capillarmente nel territorio, ricca di una storia ecclesiale e sociale che alimenta oggi un impegno profondo in tutti i campi, dalla scuola al lavoro, dall’educazione alla politica. È un patrimonio che mettiamo umilmente a disposizione, consapevoli che anche ai laici credenti tocca fare la propria parte, sia nella vita di tutti i giorni, sia condividendo e facendosi carico pienamente delle grandi sfide che attendono il Paese.
Buon lavoro!
La DELEGAZIONE REGIONALE dell’AZIONE CATTOLICA ITALIANA