La presidente diocesana Margherita Marchese: «L’Anno associativo che stiamo per cominciare sarà un’occasione preziosa per rinnovare il nostro impegno a ridire la bellezza della fede cristiana»
Sono 1400 i soci dell’AC nella Diocesi calatina. Soci di ogni età, dai ragazzi agli adulti, che condividono l’impegno educativo dell’Associazione, declinato secondo modalità proprie di ogni età. Si danno appuntamento alle 16.30 del 15 giugno presso l’Aula mons. Canzonieri del Seminario Estivo di Caltagirone, in occasione dell’Assemblea diocesana, per fare un bilancio dell’anno associativo trascorso e prospettare le linee guida dell’anno 2013-14.
Dopo i saluti del vicario generale, nonché assistente diocesano unitario di AC, don Gianni Zavattieri, e della Presidente diocesana Margherita Marchese, che introdurrà ai lavori, interverrà Marco Sposito, vicepresidente nazionale del Settore Giovani di AC, che approfondirà il tema del prossimo anno: “Abitare il mondo da figli. L’ora della corresponsabilità”, che intende porre l’accento sul nodo della partecipazione dei laici alla vita della chiesa e della società, secondo un cristianesimo adulto.
Successivamente verranno presentate le attività estive dei Settori (Adulti, Giovani, ACR).
Concluderà i lavori S.E. mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone.
«L’Anno associativo che stiamo per cominciare – spiega Marchese – sarà per la nostra Associazione un’occasione preziosa per rinnovare il nostro impegno a ridire la bellezza della fede cristiana. Riscopriremo la nostra vocazione laicale alla corresponsabilità nella comunità ecclesiale e nella società civile. Siamo chiamati a rinnovare tutte le cariche associative a tutti i livelli, da quello diocesano sino a quello nazionale, secondo quella che è la scelta democratica dell’Azione Cattolica. La presidenza diocesana sta lavorando al documento assembleare diocesano e al Regolamento per lo svolgimento delle assemblee parrocchiali che si terranno nei primi mesi del prossimo anno associativo e che culmineranno nell’assemblea diocesana che eleggerà il nuovo consiglio diocesano. Quest’ultimo, infine, è l’organo deputato a eleggere la nuova presidenza e a proporre al vescovo la terna di nomi per il presidente diocesano».
In preparazione di questi importanti appuntamenti, l’AC propone per quest’estate tutta una serie di attività formative articolate secondo le fasce di età, che saranno un laboratorio di verifica, analisi, confronto e partecipazione. «Un’occasione importante per motivare, alimentare e dare forma alla nostra vocazione di laici di AC e prepararci al cammino assembleare» – aggiunge la Presidente diocesana. «L’impegno educativo dell’AC rappresenta infatti una forma esaltante di servizio all’uomo, alla pienezza del suo vivere, del suo incontro con il Signore e con i fratelli: l’Associazione si impegna nella ferialità, nell’ordinarietà, attraverso l’esperienza di gruppo ed incontra la persona nella sua concreta situazione di vita, un’esperienza mai autoreferenziale ma sempre aperta alla vita dell’Associazione tutta, della Parrocchia e della Diocesi, del territorio e del mondo intero».