L’AC di oggi è quella che ha ripensato la propria identità alla luce del Concilio Vaticano II e che ha espresso questa rinnovata consapevolezza di sé nello Statuto del 1969, poi rivisto nel 2003, in cui vengono interpretate e tradotte in progetto le caratteristiche che il Concilio attribuisce alle associazioni di AC al n. 20 dell’Apostolicam Actuositatem.
Un ‘AC che si contraddistingue per “4 note”:
1) l’ecclesialità, per cui il suo fine è quello “apostolico” della Chiesa, cioè l’evangelizzazione e la santificazione degli uomini e la formazione cristiana della loro coscienza;
2) la laicità, per cui i laici collaborano con la Gerarchia secondo il loro modo “proprio”, portando la loro esperienza e assumendo la responsabilità dell’Associazione;
3) l’organicità, per cui il servizio offerto alla Chiesa è globale, non occasionale, non improvvisato, e soprattutto comunitario, organizzato, legato a un Progetto Formativo, che vada oltre le persone e le mode;
4) la collaborazione con la Gerarchia, a servizio del progetto pastorale della Chiesa diocesana e parrocchiale, con uno stile di corresponsabilità.
Le scelte che caratterizzano in maniera specifica l’AC del dopo Concilio sono:
1) la scelta religiosa, cioè la scelta dell’impegno ecclesiale, che si declina attraverso i compiti primari della Chiesa: l’evangelizzazione, la celebrazione liturgica, la testimonianza di una vita nuova, il servizio della carità. La scelta religiosa ovviamente non comporta distacco o indifferenza per le questioni sociali e per le loro implicazioni politiche, ma un singolare modo di esaminare e affrontare i problemi della vita secondo la lettura sapienziale del proprio tempo e l’incontro tra Vangelo e cultura;
2) la scelta associativa unitaria, tesa a realizzare nella vita associativa, adulti, giovani e ragazzi, un segno dell’unità della Chiesa in Cristo;
3) la scelta democratica, introdotta dallo Statuto del ’69 per offrire a tutti gli aderenti la possibilità si scegliere i propri responsabili e di decidere un Progetto e una linea associativa da seguire nel corso del triennio.